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Scb, apre a Bussi il cantiere di un impianto di sostanze disinquinanti
Articolo il quotidiano Il Centro
BUSSI. L'obiettivo è quello di cancellare il marchio maledetto di discarica d'Abruzzo dalla storia di Bussi. La parola d'ordine è riparare i danni che altri hanno fatto nel passato. Con l'aiuto di fondi agevolati la Società Chimica Bussi oggi fa un altro passo in avanti nella produzione di prodotti chimici 4.0 che puntano all'ambiente. E dopo l'avvio dell'impianto per la produzione di Pac, finalizzato all'ingresso nel mercato strategico della depurazione delle acque, Scb si appresta ad installare le apparecchiature che costituiranno il nuovo impianto di clorito di sodio. Oggi l'apertura del cantiere. «La Società Chimica Bussi prosegue nel percorso di sviluppo identificato dal piano industriale all'insegna della responsabilità ambientale, restituendo competitività e prospettive a un polo chimico di rilevanza internazionale e dimostrando come sia possibile rilanciare gli storici siti industriali facendo impresa in modo sostenibile e innovativo - esordisce il presidente e amministratore delegato Domenico Luigi Vito Greco - La costruzione di questo impianto (25 milioni d'investimento e 25 assunzioni entro dicembre) rappresenta un ulteriore passo verso il consolidamento delle prospettive di sviluppo di lungo periodo, riportando il sito produttivo in una posizione di leadership nel panorama industriale italiano ed europeo...». L'apertura del cantiere ai visitatori istituzionali si terrà questa mattina, con l'occasione la società illustrerà lo stato di avanzamento del piano industriale e gli ulteriori progetti di sviluppo. |
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