News del 02/10/2019
Brioni: via anche Mazzei, direttore risorse umane
Sindacati preoccupati: «C'è da rinnovare l'integrativo e l'accordo di flessibilità»

Articolo il quotidiano Il Centro

 

PENNE. Il direttore risorse umane Brioni, Ivan Mazzei, ha comunicato ai sindacati aziendali che a fine mese lascerà il suo ruolo all'interno della maison d'alta moda pennese. Un addio tutt'altro che positivo, soprattutto in virtù dei prossimi sviluppi che interessano i dipendenti Roman Style, vale a dire quello del comparto produttivo Brioni. «Aldilà degli uomini che ricoprono il ruolo di responsabile delle relazioni sindacali, è inequivocabile che per le trattative a scadenza il prossimo 31 dicembre ci sarà meno tempo a disposizione per trovare le giuste soluzioni - intervengono i rappresentanti sindacali Luca Piersante (Uiltec-Uil), Antonio Perseo (Filctem-Cgil) e Leonardo D'Addazio (Femca-Cisl) - Infatti abbiamo in piedi due situazioni che interessano molto i lavoratori della Roman Style: il rinnovo del contratto integrativo e l'accordo di flessibilità».Ivan Mazzei lascia a distanza di poco più di due anni, dopo aver preso il posto di Mario Morelli nella direzione del personale Brioni. Il contratto integrativo per i dipendenti Brioni consiste nello specifico nel rimborso per asili nido e doposcuola, trasporto pubblico e elaborazione del 730, i voucher di 250 euro, il contributo aggiuntivo Previmoda, oltre a premio ferie, incentivo mensile e minimo di cottimo. Per i lavoratori c'è in ballo anche la rinegoziazione del contratto di flessibilità. In realtà non c'è una vera e propria scadenza, ma a novembre si tiene il meeting annuale e la speranza dei lavoratori Brioni e delle organizzazioni sindacali è quella di avere un aumento delle ore lavorative. Attualmente i full time sono a 34 ore settimanali e 18 per i part-time. La speranza di lavoratori e sindacati è che vengano portati a 36 ore settimanali i dipendenti a tempo pieno e a 20 ore settimanali i part-time. Le organizzazioni sindacali si augurano anche che al più presto, nonostante tutto, possano riprendere le trattative per definire le questioni in sospeso onde evitare la situazione che c'è stata ad inizio 2019 e che ha portato i dipendenti Brioni a scioperare. Non solo Mazzei è pronto a lasciare la Brioni, il 30 settembre è andata via una colonna storica dell'ufficio del personale della maison d'alta moda pennese, Gabriele Di Tonno, dipendente della Brioni da 24 anni.


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